sabato 17 febbraio 2007

RUSTY IL SELVAGGIO (Rumble fish, USA 1983)
DI FRANCIS FORD COPPOLA
Con MATT DILLON, MICKEY ROURKE, Diane Lane, Dennis Hopper.
DRAMMATICO

Ragazzi nati perdenti, in una citta'su cui le nuvole volano, senza futuro come lo vorrebbero loro,Rusty James e Motorcycle Boy, suo fratello, vedono mutare il loro sogno americano in tragedia da bassifondi. Francis Ford Coppola giro'subito dopo "I ragazzi della 56°strada", una pellicola che bizzarramente è a quella legata ma per molti versi antitetica: se "The outsiders" era un film grondante la nostalgia, anche nei colori, anche nelle musiche, dei film giovanilistici anni 50,"Rumble fish" è invece una ballata triste sui sogni dei giovani spezzati dal cinismo degli adulti, dalla violenza di un mondo oramai immutabile, che non si puo'piu'cambiare. L'unica scena a colori è quella , in omaggio allo splendido personaggio che è Motorcycle Boy, ex-eroe della strada divenuto sordo e daltonico, in cui si vedono i pesci combattenti a cui dare la liberta', che muoiono in cattivita', parallelo intuibile con i giovani ribelli di cui il film tratta. Girato con uno stile personalissimo, con molti riferimenti all'espressionismo, "Rusty il selvaggio" è un commovente, sentito, coinvolgente saluto alla giovinezza e ai suoi ideali :i n un contesto di facce note e notissime, da Dillon a Diane Lane, da Hopper al giovanissimo Nicolas Cage, rifulge un Mickey Rourke ferito, fragilissimo, carismatico. La sua migliore, un'interpretazione da mito.

Nessun commento: