DI HIDEO NAKATA
Con NAOMI WATTS, Gary Cole, Simon Baker, Sissy Spacek.
HORROR
Affidato al regista dell'originale, il seguito del successo internazionale del 2002, rifacimento di un cult nipponico, non ha raccolto i medesimi entusiasmi del primo film,sia a livello di fans, sia in ritorno economico : se "The ring" aveva passato i 100 milioni di dollari di incasso in USA, e molti ne aveva guadagnati in giro per il mondo, piazzandosi nei posti alti delle classifiche ai vari box-office, "Ring 2" è stato smontato in maniera relativamente veloce dalle programmazioni. Personalmente non avevo trovato imperdibile nemmeno il primo, ma gli va riconosciuta qualche buona sequenza e una discreta amministrazione della tensione ; in questo sequel, le situazioni forzate non si contano, numerose sono le cose che vengono buttate lì e non approfondite ( l'inizio, con la cassetta malefica misteriosamente in mano ad altri adolescenti, l'elemento acquatico non del tutto spiegato, una seconda parte del tutto fuori logica), idee di sceneggiatura tirate per i capelli ( la casa dannata con l'agente immobiliare dentro ad aspettare clienti-vittime) e una piattezza narrativa incoraggiante lo sbadiglio. Naomi Watts è un'interprete dotata, ma qui non pare troppo convinta della sua partecipazione alla cosa, e vale la pena sottlineare che il sequel dell'horror difficilmente paga, solo a Craven il gioco è sempre ruscito. Le saghe di "Scream" e "Nightmare", criticabili quanto si vuole, sono state piuttosto redditizie .
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