venerdì 9 febbraio 2007

FORREST GUMP (Forrest Gump.USA 1994)
DI ROBERT ZEMECKIS
Con TOM HANKS, Robin Wright-Penn, Gary Sinise, Sally Field.
COMMEDIA

"Lei è stupido,o che ?!? " viene solitamente apostrofato dal prossimo Forrest Gump : dotato di un Q.I. ben al di sotto della norma, è un fortunello che vive tutto sommato senza rendersene conto molti degli eventi piu'importanti della storia degli Stati Uniti dagli anni 50 alla prima meta' degli 80. Tra Kennedy e Nixon, Lennon e il Watergate, il Vietnam e il marchio "Smile", sempre senza perdere il suo stolido buon senso, forte di un incrollabile ottimismo e, proprio per la sua incapacita'di comprendere a fondo le cose che gli accadono, mantiene integra la propria innocenza. Il "Gumpismo" come filosofia di vita? Beh, è vero che adottare come modo di pensare un elenco di frasi fatte e motti da carta dei cioccolatini per affrontare le cose della vita, "come si ragionava una volta", sa come minimo di qualunquista ( "reazionario" come dice qualcun altro, ma mi sembra un po'azzardato, dato che Hanks e Zemeckis sono di area democratica) . Ma , per ovvi motivi il film è da prendere per una favola moderna, tutt'al piu'un'allegoria a tutto tondo del Sogno Americano, eterna utopia del singolo che da solo sconfigge le avversita'. Semmai, da imputare a Roth, lo sceneggiatore, c'è il fatto che mentre per Forrest la vita è "una scatola di cioccolatini", per la sua amata Jenny, ragazza indipendente e libertaria non lo è, dato che incappa in ogni sventura che ha colpito la sua generazione. Quasi a dire che per i "bravi ragazzi" tutto è passato senza ferire troppo, e i ragazzi della contestazione abbiano avuto la peggio. A parte questo, "Forrest gump" è bello,veramente, da vedersi : due ore e venti di cinema tecnicamente di prim'ordine, una colonna sonora stupenda, e una grazia particolare nella narrazione. Un omaggio al cinema per quello che veramente è : un affascinante, un po'bugiardo, incantevole sogno .

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