sabato 17 febbraio 2007

RITORNO A COLD MOUNTAIN ( Cold Mountain, USA 2003)
DI ANTHONY MINGHELLA
Con NICOLE KIDMAN,JUDE LAW, Renee Zellweger, Brendan Gleeson.
DRAMMATICO

In lizza per contendere allo straannunciato vincitore" Il ritorno del re" la notte degli Oscar, insieme al più denso "Mystic river","Ritorno a Cold Mountain" è un kolossal che vede ritornare dietro la macchina da presa Anthony Minghella: le tematiche dell'autore de "Il paziente inglese" si ritrovano, come la spietata crudeltà di qualsiasi fazione in guerra, il singolo che dovrà inseguire l'impossibile per restare attaccato alla propria vita e ai propri sentimenti, l'ineluttabilità di un destino tragico che ha sempre una carta in più di tutti. Accolto con qualche freddezza da noi,"Cold Mountain" ha in sè molto del polpettone sentimental-storico, ma per fortuna Minghella e un buon cast (anche se l'Oscar alla Zellweger qui mi pare eccessivo) sostengono l'imponente spettacolo : c'è una durissima, e molto ben realizzata,sequenza di battaglia che apre il film, una dose di violenza che ricorda le brutture dei periodi funestati da accadimenti bellici, un controllato ricorrere agli interludi amorosi che rendono il film più interessante di quanto certa stampa ne abbia parlato. Certo, anche se si guarda all'"Odissea" omeriana come struttura di racconto, il ritmo a volte soffre un pò di bonaccia, e resta curioso l'utilizzo di attori di razza ( Sutherland, Seymour Hoffman, Ribisi, Gleeson) in ruoli da caratterista. Nella sostanza, un film un pò all'antica, con scene sanguinose e altre di nudo ( finalmente, credevo che nella Hollywood sotto Bush jr. fossero bandite) che confermano sia realizzato oggi .

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