domenica 11 febbraio 2007

LEON ( Léon, F/USA 1994)
DI LUC BESSON
Con JEAN RENO, NATALIE PORTMAN, GARY OLDMAN ,Danny Aiello.
NOIR

"Lèon" sembra voler essere un'ipotesi cosi'formulata : e se Nikita avesse incontrato a dodici anni il "disinfestatore" che nel film la accompagna in una missione kamikaze? Il superkiller Lèon è analfabeta,apatico, ma è iperefficiente, un fascio di muscoli continuamente attivi, un vero e proprio geometra dell'omicidio. Non inizia mai un discorso, risponde solo a domande o motteggiamenti. La ragazzina della porta accanto sfugge per un soffio alla strage della propria famiglia operata dall'agente corrotto Stan e si rifugia presso il vicino-assassino. Che, da un disagio iniziale passa a una forma di adozione, che diviene un amore platonico tra i due. Finale nel sangue, con la coppia barricata in una stanza d'albergo contro l'assalto degli agenti del cattivo Stan, in una versione ulteriormente violenta e spettacolare della conclusione del "Portiere di notte" della Cavani. E'un esempio di cinema europeo "americanizzato", nel senso di un tipo di film adrenalinico, molto ritmato,un po'superficiale : ma l'aggressiva tecnica di montaggio, qualche valida ideuzza registica nella descrizione della violenza che rimanda ad autori come Stone, Peckinpah e Penn rendono questo lavoro di Luc Besson un interessante film d'azione. E Reno e Oldman sono due personalita'opposte con un unico denominatore :un terribile, inesorabile istinto omicida.

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