domenica 11 febbraio 2007

IL DOTTOR STRANAMORE (Dr.Strangelove, or How I learned to stop worrying and love the bomb, GB 1964)
DI STANLEY KUBRICK
Con PETER SELLERS ,George C.Scott, Sterling Hayden, Peter Bull.
COMMEDIA/SATIRICO
Il senso dell'umorismo è importante, a volte può salvare la vita. E di un problema che sa di follia come la minaccia della guerra atomica, conviene in ultima analisi anche riderne, se lo si fa con l'intelligenza, la grinta caustica e la mordace presa di posizione di un genio come Kubrick."Il dottor Stranamore" è un'opera che fu salace quando ,all'inizio degli anni Sessanta giunse sugli schermi a sbeffeggiare il delicato equilibrio al plutonio creatosi tra USA e URSS ( l'anno prima si era sfiorata la crisi massima, tanto per dire):per dire, in sostanza, che la natura psicopatica del razionalismo con cui eminenti teorici elaborava cifre e previsioni su un mondo dopo una guerra nucleare aveva radici e basi nei farneticanti programmi nazisti, l'autore di "Arancia meccanica" prende di petto la tragica farsa del potere e degli uomini in divisa. In una fotografia in bianco e nero curatissima, c'è l'occasione per un magnifico Peter Sellers, in tripla versione, di un numero recitativo straordinario, che tocca l'apice con il grottesco dottor Stranamore, ex-nazista in un posto di responsabilità negli Stati Uniti, al quale tiene testa un bravissimo George C.Scott , ottusissimo papavero del Pentagono.Venne tagliato un finale in cui l'uomo del Cremlino e il presidente americano si prendevano a torte in faccia, e forse è un male : ma l'esclamazione finale di Stranamore che si conclude con un "Mein Fuhrer, io kammino!" sfumato in un'esplosione atomica, è tragica, sarcastica e sconsolante allo stesso tempo .

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