venerdì 5 gennaio 2007

VOLVER ( Volver, ES 2006)
DI PEDRO ALMODOVAR
Con PENELOPE CRUZ, CARMEN MAURA, Lola Duenas, Lola Portillo.
COMMEDIA/DRAMMATICO













Tra i maggiori pretendenti alla Palma d'Oro 2006, "Volver" vede il ritorno di due attrici importanti per il regista di "Tacchi a spillo", come Carmen Maura, e Penelope Cruz, che fu nel cast del suo maggior successo internazionale, "Tutto su mia madre". E una madre, forse fantasma, e forse no, è uno dei motivi portanti di questa vicenda ambientata tra Madrid e una ventosissima Mancha : storia di rapporti forti tra consanguineem "Volver" mette a confronto tre generazioni femminili, le fa stringere in un abbraccio, le lascia combattersi e infine convivere facendo conto sulla propria forza sentimentale, a dispetto di quegli uomini dipinti da film come più fragili e meno affidabili. Molto gradito alla manifestazione, tra i suoi estimatori si contano firme illustri come Tullio Kezich e Natalia Aspesi : personalmente, mi pare un'opera che soffre una sceneggiatura scritta confusamente , che spesso procede a balzelli e lascia punti oscuri o abbozzati. Ad esempio,come si spiegano tutte quelle sottotrame a vuoto, come il ristorante gestito clandestinamente, e il proprietario che dopo una telefonata piuttosto veemente, sparisce dalla storia? E quell'approccio con il ragazzo di una troupe cinematografica poi lasciato cadere dalla protagonista Cruz? E il personaggio di Agostina, che abbastanza ingiustificatamente e di punto in bianco, viene trattato con sufficienza o sgarbo dalle due sorelle? Ci sono spunti divertenti, soprattutto quando è in scena la sorella parrucchiera Lola Duenas, però ci si emoziona davvero poco, e l'unico veramente toccante è quando la Cruz intona la canzone del titolo. Troppo legato ai consueti schemi del regista, "Volver" ha il suo meglio nelle prove delle attrici,con una Penelope Cruz più bella che mai, anche se una scena sì e una no ha gli occhi lustri, e Carmen Maura che dà un'interpretazione forte, ironica e mai sopra le righe. Ma un grande film non lo è, no, ce ne corre di strada...

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