martedì 23 gennaio 2007

IL CONFORMISTA ( I/F, 1970)
DI BERNARDO BERTOLUCCI
Con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT , Dominique Sanda, Stefania Sandrelli, Gastone Moschin.
DRAMMATICO
Primo grande successo di pubblico per Bernardo Bertolucci, "Il conformista " è un racconto molto elegante, un'idea di scavo di una mentalità fascista concepita come omologazione alla classe borghese, e insieme un sarcastico e torbido ritratto di grande opportunismo morale e politico. Tratto da un romanzo di Alberto Moravia, il film è girato con sentita partecipazione registica, nelle scene ambientate a Roma le ambientazioni sono bianche e asettiche, più ricche di chiaroscuri quelle in Francia. E la scena del doppio delitto dell'agguato squadrista al professore e della moglie, per la quale il protagonista nutre un'irresistibile attrazione, è di una crudeltà lancincante. Cast benissimo assortito, in cui Dominique Sanda è ambigua e sensuale, Stefania Sandrelli bravissima nel rendere la stupidità della ragazza sposata dal personaggio del titolo, gastone Moschin è un credibilissimo sgherro del Fascio, e Jean-Louis raffinatissimo nell'esprimere la sottile follia del borghesuccio pieno di contraddizioni e di una viltà maiuscola . Splendido il lavoro del cast tecnico, dalla luce di Storaro alle musiche di Delerue, "Il conformista" è un film molto personale dell'autore de "L'ultimo imperatore", da scomporre e guardare con estremo interesse, ma realizzato con una piacevole ottica da cinema niente affatto di nicchia, che gli dona.

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