lunedì 1 gennaio 2007



1997: FUGA DA NEW YORK (Escape from New York, USA 1981)
DI JOHN CARPENTER
Con KURT RUSSELL ,Adrienne Barbeau, Ernest Borgnine, Donald Pleasence.
FANTASTICO/AZIONE
"Chiamami Plissken!".In una battuta del finale c'è tutto il senso di questo classico della fantascienza di un piccolo maestro che ha avuto un rapporto bizzarro con il grande pubblico, capace di creare prototipi per bei successi, densi di idee folgoranti, però concretamente autore "solo" di due o tre grandi hits. Carpenter immaginò , diresse, musicò "1997: fuga da NY" inserendo un antieroe allo sbando come ultima risorsa degli Stati Uniti per salvare il presidente caduto tra le grinfie dei dannati confinati nel carcere senza sbarre quale è dipinta qui Manhattan ( ! ). E, se all'inizio Jena Plissken, canaglia pura, dice al capo dei Servizi Speciali "Chiamami Jena", nel finale lo corregge con la frase di cui prima, ribadendo un distacco significativo tra lui e gli uomini dei giochi sporchi. In un soprassalto di rabbia e di dignità ritrovata, Plissken fa un brutto scherzo al governo ipocrita e manda all'aria il piano per l'armistizio che chiuderebbe la III guerra mondiale tra USA,Russia e Cina. Fotografia
cupa, effetti speciali molto artigianali, stile da fumetto del passato, "1997" è un film il cui fascino non accenna ad appannarsi, con un bel cast capeggiato da un Kurt Russell duro e dalle battute asciutte, con un fondo di humour nero quasi impalpabile ma che colpisce il bersaglio.

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