DI JAMES MANGOLD
Con JOAQUIN PHOENIX, REESE WHITERSPOON , Robert Patrick, Dallas Roberts.
DRAMMATICO
Le bio-pic sono ormai un vero e proprio genere a sè stante : dopo l'affermazione e il relativo Oscar per Jamie Foxx in "Ray", buon risultato anche per la versione da grande schermo dell'avventura umana e musicale di Johnny Cash, intitolata "Walk the line", e interpretata da Joaquin Phoenix. Il film è ben girato, e gode di una buona ricostruzione d'epoca, ma le candidature plurime all' Oscar erano davvero troppa grazia. Mangold non centra spesso una regolarità di ritmo narrativo sufficiente a mantenere vivo l'interesse dello spettatore, nella sua andatura sottilmente schizofrenica un film come "The Doors", su un'altra leggenda della musica aveva comunque un impatto maggiore, tanto per rimanere alla storia di ieri. Le interpretazioni di Phoenix nel dar volto all'uomo di nero vestito che imbracciava la chitarra come se fosse un fucile, e della Whiterspoon della donna che lo sposò sono tra le cose migliori di questo film, pur non risultando infine eccelse; al confronto della oscarizzata Reese, la "rivale" Felicity Huffman di "Transamerica" è paragonabile a una Bette Davis del Duemila.
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