DI NANCY MEYERS
Con JACK NICHOLSON, DIANE KEATON, Keanu Reeves, Amanda Peet.
COMMEDIA
C'era da accorgersene anche vedendo "What women want", che analogamente a questo film partiva benissimo, e quando inclinava al sentimentale non riusciva a rendere più di tanto giustizia all'interessante spunto iniziale.Nancy Meyers è una brava direttrice d'attori,ma non sembra saper gestire altrettanto bene i tempi della commedia, nè la durata dei suoi film : autrice di tre campioni d'incassofino a questo film(il primo,"Genitori in trappola", successone in America, qui da noi è passato inosservato), la regista si perde in troppe divagazioni e punta inesorabile al finale in cui i sentimenti stravincono su tutto. Merito soprattutto degli ottimi Jack Nicholson, che accentua meno del solito la sua personalissima mimica, e Diane Keaton, molto meno smorfiosa di come l'ha giudicata qualcuno, ma elegante e spiritosa se il film si lascia vedere piacevolmente, e semmai c'è da rammaricarsi dello spreco in due ruoli tutto sommato poco approfonditi di Frances McDormand e Amanda Peet.Keanu Reeves, finalmente libero dalla tonacale austerità matrixiana, appare molto rilassato, ma non dona granchè al film. Che appare simpatico, ma non dice cose nuove, come quando suggerisce che per arrivare a un'affermazione importante delle proprie aspirazioni, bisogna metterci molto di personale, come accade al personaggio della Keaton, commediografa.
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