KING KONG ( King Kong, USA 1933)
DI MERIAN C.COOPER, ERNEST B.SCHOESDACK
Con FAY WRAY, BRUCE CABOT, Robert Armstrong, Frank Reicher.
FANTASTICO/AVVENTURA
Fu sicuramente uno shock, e una fascinazione.Perchè nel 1933 immaginare una scimmia dalle dimensioni colossali che scala l'Empire State Building, vetta creata dall'Uomo e sfida l'umanià gridando il suo fiero furore aveva del geniale.Primo vero film di mostri (anche se già erano usciti capisaldi dell'horror quali il "Dracula" lugosiano e "Frankenstein" con Boris Karloff, ma è un'altra concezione di paura),"KIng Kong" è una sorgente ancora potente di immaginario, che assembla avventura, erotismo,spettacolo e progressi dell'arte cinematografica.E il gorilla gigante quando appare è la natura maestosa, incontrollabile e pericolosa eppure in qualche modo così affascinante, come l'infuriare di una tempesta, che così bene è stato reso difficilmente. Anche se il finale è un po'ottuso( il commento "La bella ha vinto sulla Bestia"), Schoesdack e Cooper hanno creato una leggenda nuova, un modello d'ispirazione, e per i tempi, di straordinaria forza visiva che ha lasciato una traccia indelebile nell'immaginario collettivo, rifatta in molti modi ma mai più eguagliata.Almeno come impatto.
mercoledì 18 aprile 2007
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