giovedì 26 aprile 2007

MEZZOGIORNO DI FUOCO ( High noon, USA 1952)
DI FRED ZINNEMANN
Con GARY COOPER, Grace Kelly, Lloyd Bridges, Thomas Mitchell.
WESTERN

L'armonica soffia, le note di "Do not forsake me,oh my darling" risuonano( "Cosa farò se mi lascerai?"), i banditi che a mezzogiorno passeranno a riscuotere il loro bottino di paura e vendetta sono pronti a prendere possesso della cittadine in cui il film è svolto, la moglie anti-violenza ha fatto le valigie lo stesso giorno del matrimonio forse prenderà lo stesso treno che porta indietro il vecchio nemico Frank Miller, ritornato per fargli incontrare la morte: lacero, vibrante di paura e rabbia, solo contro tutti, in nome di una responsabilità che nessuno intende apprezzare, avanza Will Kane, sceriffo umanissimo interpretato ottimamente da Gary Cooper.Fred Zinnemann realizzò con questo uno dei capolavori del western, svolto praticamente in tempo reale, appassionante come sa essere il cinema quando è grande davvero, aperta critica all'ipocrisia benpensante che manda avanti gli eroi per compiangerli quando muoiono per la comunità.Tesissimo tutto il film, fino al bellissimo scontro con i fuorilegge, indimenticabile la sequenza in cui, nel finale, dopo aver salvato il paese dalle pistole di Miller e la sua banda, Will Kane getta, in un soprassalto di insopprimibile dignità, la stella nella polvere. John Wayne ebbe a dichiarare che sia stato una delle cose più antiamericane viste al cinema, e invece è una delle sequenze più ribelli, rinfrancanti e sincere di tutto il cinema americano.

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