mercoledì 25 aprile 2007

LA RAGAZZA CON LA PISTOLA ( I, 1968)
DI MARIO MONICELLI
Con MONICA VITTI, Carlo Giuffré, Stefano Satta Flores, Stanley Baker.
COMMEDIA Grande successo al box-office sul finire degli anni Sessanta per questa commedia "londinese" di Mario Monicelli, che ,come aveva fatto con Gassman ne "I soliti ignoti", adoperò l'attrice e musa di Michelangelo Antonioni in vesti brillanti, contribuendo a farne una delle sicurezze della commedia all'italiana per una dozzina d'anni a venire.Sembra,vedendo questo film, che Monicelli abbia voluto quasi realizzare un controcanto al Germi di "Divorzio all'italiana" e "Sedotta e abbandonata", sulla mentalità meridionale legata al "delitto d'onore", ambientando la storia di questa ragazza siciliana che se ne parte con una pistola in borsa a intimare al proprio seduttore, il cialtrone Aldo Giuffrè a impalmarla o beccarsi una pallottola in corpo. Sceneggiato anche da Rodolfo Sonego, braccio destro del Sordi nazionale,"La ragazza con la pistola" risulta, visto oggi, abbondantemente datato, con qualche buona occasione di commedia "alta" non sfruttata a dovere, qualche clichè di troppo sulla swinging London, dovuto forse al fortissimo impatto di questa sull'immaginario collettivo dei tempi( anche un titolo come "Blow up" non ne è del tutto esente),con un'intonata Monica Vitti sempre in scena a sobbarcarsi praticamente gran parte del film.Però si sorride qualche volta, si apprezza comunque la qualità della scrittura del copione, ma non è una commedia divertente come altre dell'epoca.

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