AMLETO ( Hamlet, USA 1991)
DI FRANCO ZEFFIRELLI
Con MEL GIBSON, Glenn Close, Alan Bates, Helena Bonham-Carter.
DRAMMATICO
L'idea che una star del cinema tutto esplosioni e colpi di pistola potesse diventare un possibile e credibile principe di Danimarca era perlomeno bizzarra, ai tempi del concepimento di questo "Amleto" firmato Zeffirelli. Ma il film è efficace, si avvale di un cast di prima classe, primeggiato da un Gibson vibrante , pieno di sdegno regale e di lucida follia, lontano da gigionerie, ed eccessi di mestiere.Zeffirelli ha i suoi difetti, ma anche un notevole senso della scena, e fa preparare con meticolosità da collaboratori eccezionali quali Ferretti,Millenotti e Morricone, l'intelaiatura su cui girare la versione d'inizio anni 90 dell'eterno dramma scespiriano.Del quale il regista fiorentino dà un'interpretazione corretta, senza perdersi in divagazioni o riletture troppo azzardate: da elogiare l'eccellente doppiaggio di Mel Gibson, ad opera di un quanto mai bravo Giancarlo Giannini.