lunedì 23 aprile 2007

THE DREAMERS ( I sognatori ) ( The Dreamers,GB/I/F 2003)
DI BERNARDO BERTOLUCCI
Con EVA GREEN, MICHAEL PITT, LOUIS GARREL, Jean Pierre kalfon.
DRAMMATICO Bertolucci e il '68, a oltre trent'anni di distanza, un film che parla di quel momento così particolare nella storia della società moderna, un crocevia inevitabile e decisivo per molto di quello che è venuto dopo, idealmente parlando. L'autore di "Ultimo tango" torna a Parigi con una non-storia di erotismo, ricordi, rancori e amori, di corpi nudi presentati nella loro screanzata onestà, e insieme immette anche omaggi al cinema mitico della Garbo, della Nouvelle Vague, di Chaplin e Hawks. I tre giovani in scena dall'inizio alla fine, sono l'americano William Pitt, un simil-Di Caprio che rappresenta un bizzarro connubio di idealismo e assensatezza, e i francesi Garrel , dall'atteggiamento un pò scostante di chi parla per partito preso, ed Eva Green, un'esplosione di fascino e sfacciataggine. Bernardo Bertolucci sembra voler fare una sorta di celebrazione di quegli anni così densi di passione e movimento di pensiero e di popolo, eppure traspare una forma di critica, benevola ma concreta, agli intellettuali chiusi nei salotti e poco avvezzi a buttarsi anima e corpo nell'onda della protesta. La prima parte può apparire un pò leziosa, ma progressivamente il film perde in spensieratezza e l'atmosfera si fa più torbida, ma il senso ne guadagna. Scene erotiche sostanziose, qualche morbosità, soprattutto nella concezione della non-crescita dei due fratelli, e nostalgia che non manca,certo, ma colpisce soprattutto lo sguardo "forever young" con cui l'autore osserva questa generazione di giovani, forse l'ultima davvero, che nel voler cambiare il mondo ci credeva sul serio.

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