martedì 24 aprile 2007

MULHOLLAND DRIVE ( Mulholland Drive, USA 2001)
DI DAVID LYNCH
Con NAOMI WATTS, LAURA ELENA HARRING, Justin Theroux, Dan Hedaya.
GROTTESCO

Forse la quantità di lodi e considerazioni su come fosse cambiato il suo cinema, si fosse fatto piu'"classico" dopo "Una storia vera" è stato per David Lynch il segnale di dare un' ulteriore prova della sua visionarieta'.In effetti, raccontare la trama di "Mulholland Drive" può essere un problema,con il suo gioco di rimandi e giri di sceneggiatura a incastro. Algido e ingegnoso, il cinema dell'autore di "Dune" trova la sua summa in questo film a forte componente onirica, con ribaltamenti di prospettiva, passaggi inquietanti e ritmi da autentico sogno. A mio avviso, tutto sommato "Mulholland drive" , pur essendo un' opera certo interessante, aggiunge poco alla filmografia di Lynch. E, talvolta, ti sfiora il pensiero di stare assistendo a un film che comunque chi ama il cinema non può non restarne affascinato, ma che si tratti in ultima analisi del raffinato, ma un pò compiaciuto e vanitoso esercizio di uno che sa lavorare benissimo con la macchina da presa, ma non abbia niente di preciso da dire. Scena-cult: i due vecchi che bussano (il destino? Le speranze infrante? Le aspettative deluse?) ed entrano nella stanza della ragazza bionda come insetti, e da minuscoli si trasformano in grandi muovendosi come robottini impazziti. Autentico orrore.

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