( The Lord of the Rings: The two towers, USA/NZ 2002)
DI PETER JACKSON
Con ELIJAH WOOD, VIGGO MORTENSEN, SEAN ASTIN, ORLANDO BLOOM.
FANTASTICO/AVVENTURA
Se qualcuno poteva avere avanzato delle riserve sul primo capitolo( io ritengo, dopo tre visioni, che ha parti più ispirate e altre leggermente meno),è che ne abbia su questo secondo capitolo della Trilogia dell'Anello, se non parte da posizioni pregiudiziali. Jackson elabora in tre ore di cinema che ti prende alla gola e non ti molla dall'inizio alla fine, una vicenda condotta su quattro piani narrativi( i due hobbit con l'Anello accompagnati dall'impressionante Gollum, gli altri due loro simili nella foresta degli Uomini-Albero Ent, il quartetto Aragorn-Legolas-Gandalf-Gimli impegnati nella monumentale difesa del fosso di Helm, e il bieco Saruman che trama per imporre il Male su tutto), senza perdere mai tempo, dando ad ogni personaggio,più che sulla pagina scritta, un ruolo comunque decisivo nella vicenda.Benchè la visione duri tre ore, non si prova mai la sensazione di appesantimento verificabile in certi casi di durata extralarge come questa, anzi ogni fotogramma, ogni scena è di una bellezza avviluppante.Un grande film epico, denso di magia e avventura, che sa coinvolgere lo spettatore e, prendendosi anche la libertà di mutare un pò l'assetto della storia narrata rispetto al romanzo, e tuttavia dandone un'interpretazione sapida e straordinariamente aderente."Le due torri" è , che rappresenti il violento assedio degli Orchi alla fortezza di Helm, il pellegrinaggio dello strano trio verso Mordor, o segua semplicemente il delirio continuo del mostro suo malgrado Gollum(un personaggio che suscita ribrezzo, compassione, orrore e tenerezza senza sosta), un grande spettacolo che va a collocarsi di diritto tra i più bei lavori realizzati da molti anni in qua.
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