martedì 17 febbraio 2009

WINCHESTER 73 (Winchester 73, USA 1950)
DI ANTHONY MANN
Con JAMES STEWART, Shelley Winters,Dan Duryea, Stephen McNally.
WESTERN

Riconosciuto come uno dei capisaldi del cinema western, scarno ed essenziale nella narrazione, "Winchester 73 " ruota appunto al fucile che gli dà il titolo, facendolo divenire oggetto del desiderio,arma risolutiva e questione di sfida e contesa tra uomini del West, fuorilegge e no che siano. Sinceramente mi è sembrato meno avvincente di altri film di Mann, ad esempio de "Lo sperone nudo", resta comunque impressionante, per una pellicola del 1950,la modernità del taglio registico, la chiarezza con cui è dipinto un mondo violento e senza troppa pietà, a differenza di analoghi lavori contemporanei: la lotta per la sopravvivenza, e il conseguente inasprirsi dei caratteri e dei criteri etici la fanno da padroni, e come sempre quando ha lavorato con Anthony Mann, la maschera tradizionalmente mite di James Stewart si indurisce e lascia emergere il lato duro dell'inteprete. Un bel western d'annata, che non considero un capolavoro come invece molti cinefili fanno: opinioni personali.

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