DI PAUL ANDERSON
Con MILLA JOVOVICH, Michelle Rodriguez, Eric Mabius, Martin Crewes.
HORROR/AZIONE

Desunto da un videogame di successo mondiale,"Resident evil" si riallaccia alla tradizione degli horror con zombie e affini, chiarendo che è un virus lasciato scaturire in un braccio di una multinazionale a infettare e tramutare in creature cannibali chiunque venga contaminato.Certo che in mano a George A.Romero avrebbe fatto tutto un altro effetto,visto che al cinema è stato il maggior realizzatore di lungometraggi narranti di cadaveri dotati di semivita e dediti a sbranare i vivi:Paul Anderson, non nuovo a queste operazioni di trasposizione in film di soggetti cibernetico-ludici ( l' immondo "Mortal kombat" è opera sua), e qui svolge il suo lavoro senza infondere al film originalità, ma non lesinando sul ritmo, anche se "Resident evil" si fa spesso ripetitivo.Qualche visione orripilante, ma Anderson regala troppo a scene visivamente vicine alla grafica dei videogiochi, la "colpa" dell'esplodere della crisi è data a giochi di ricavo speculari alle attività della grande azienda,e Michelle Rodriguez continua a meravigliare per l'espressività torva, da avvoltoio morto, che ha stampata fissa sulla faccia, mentre la bellissima ed espressiva Milla Jovovich ,in abito da sera e con mitragliatore in braccio, è un'apparizione curiosa.
Nessun commento:
Posta un commento