DI DARIO ARGENTO
Con STEFANIA ROCCA, Liam Cunningham, Silvio Muccino, Claudio Santamaria.
THRILLER
No,non è vero che "Il cartaio" è un brutto film, o così brutto almeno come lo hanno descritto. Semmai può apparire asettico nella prima parte, e arriva ad una soluzione per il finale un bel pò forzata, in cui il pathos scema.Ma , specialmente se raffrontato agli ultimi tre-quattro lavori dell'autore di "Inferno", si può parlare di un miglioramento sensibile: il meccanismo giallo è tutto sommato congegnato efficacemente, il film cambia ritmo nella seconda parte e si lascia godere, anche se è vero che non raggiunge quasi mai un livello di tensione considerevole, e si ha un discreto livello collettivo di recitazione (i l meno convincente pare tutto sommato Claudio Santamaria). La coppia di investigatori Stefania Rocca-Liam Cunningham( bravo questo attore poco conosciuto) funziona, Argento diventa meno cruento , indugiando molto meno del solito nella rappresentazione dei delitti, e ricorrendo raramente agli effetti repellenti.Siamo lontani dai classici che hanno fatto la fortuna di questo bistrattato, un pò autolesionista, sottostimato genio del cinema di genere italiano, ma questo è un passo avanti rispetto alla parabola discendente intrapresa negli anni più recenti.
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