mercoledì 2 maggio 2007

GUARDIE E LADRI ( I, 1951)
DI STENO e MARIO MONICELLI
Con TOTO', ALDO FABRIZI, Ave Ninchi, Rossana Podestà.
COMMEDIA
La procedura della "riabilitazione" di Totò,in vita, cominciò probabilmente con "Guardie e ladri", commedia diretta in coppia da Monicelli e Steno, che valse all'eroe della ribalta anche qualche premio:ambientato in un'Italia uscita da poco dal fascismo e dalla guerra, il film è la storia un pò da ridere, un pò no, di un contrasto naturale tra un poliziotto e un ladro, ma la finezza con cui è intessuta la sceneggiatura,proponendo i personaggi in modo da sottolinearne l'umana imperfezione e la "normalità" aiuta non poco attori e registi.Un agente con moglie e figli a carico, non più giovanissimo,e un ladruncolo di mezza tacca con situazione analoga, sia che si rincorrano o buggerino, che trovino il modo per incastrare l'altro o per spuntarla, rimangono buoni diavoli, e tra loro , può nascere una forma di comprensione e una specie di stima.Totò e Aldo Fabrizi, forse più che in ogni altro film girato insieme, si danno la battuta e alternano scene da protagonisti con la sciolta bravura di chi è grande davvero, e verso il finale la commedia tocca punte di dramma scansando il patetico con cura.Come il cinema sa raccontare la società,spesso,a distanza di anni,difficile che ci riescano anche i reportage migliori:questa bella commedia ne è un esempio.

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