giovedì 24 maggio 2007

L'ISOLA PERDUTA ( The island of dr.Moreau, USA 1996)
DI JOHN FRANKENHEIMER
Con DAVID THEWLIS, MARLON BRANDO, Val Kilmer, Fairuza Balk.
FANTASCIENZA
In un'era in cui la manipolazione genetica non è più fantascienza, una rivisitazione del celebre romanzo di H.G.Wells, più volte portato sullo schermo( la penultima con Burt Lancaster nel '77), recava con sé motivi d'interesse consistenti, questo film di Frankenheimer li ha persi per strada:sembri che al regista di "Và e uccidi", importi più che altro di esibire i trucchi di Stan Winston, pluripremiato tecnico degli effetti speciali.Il regista tira "a far ciccia", e banalizza la storia in un condensato di horror, film d'azione e fantascienza che assume spesso involontari toni parodistici.E se il nevrotico Thewlis, dalla gestualità sconnessa, è un clamoroso errore di casting,Val Kilmer è svogliato e fuori fuoco in una blanda parte di cattivo:ma la cosa che fa più tristezza è vedere il grande Marlon in una ridicola pagliacciata, truccato come un Pierrot extralarge, trasformando Moreau in una derivazione ilare del colonnello Kurtz di "Apocalypse now".Un film di una mediocrità insostenibile.

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