DI FRANCESCO ROSI
Con GIAN MARIA VOLONTE', Luigi Squarzina, Franco Graziosi, Peter Baldin.
DRAMMATICO
Che bei tempi quando il cinema italiano aveva voglia di scandagliare nelle verità più scomode,nei casi più oscuri della cronaca:certo, si rischiava il didascalismo a volte, e spesso a buone intenzioni non corrispondevano adeguati risultati.Francesco Rosi è stato uno dei maggiori registi del cinema di impegno civile, gli si devono poderosi atti di denuncia e sinceri tentativi di dissipare dubbi del cittadino normale alle prese con i misteri di Stato."Il caso Mattei", che ricostruisce l'avvento del presidente dell'ENI, la sua carriera e la sua morte inizialmente attribuita ad un incidente, poi chiaramente dovuta ad un attentato, è un film-inchiesta robusto, sentito, in cui lo stesso Rosi appare commentando alcune difficoltà nel realizzarlo.Gian Maria Volontè è convinto e convincente nel ruolo di Enrico Mattei, e il film sospeso tra documento e rielaborazione di dati dà un ritratto in chiaroscuro di un uomo complesso, audace e intelligente, ambizioso ma anche realmente impegnato nel rifondare l'economia dello Stato, coraggioso nel prendere posizione e tentare di tenere testa alle superpotenze e maneggione abbastanza da garantirsi certi poteri.Un film che fa pensare e , senza mai annoiare, la dice lunga su molto del nostro dopoguerra.
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