DI CARLO VANZINA
Con GIOVANNA RALLI, BARBARA DE ROSSI, MASSIMO GHINI, ELENA SOFIA RICCI.
COMMEDIA
Ogni tanto i Vanzina cercano di scostarsi dal cinema in cui sono (e si sono, un pò va detto) relegati, quel filone "panettoniano" che comunque al botteghino rende e non poco, che però puntualmente viene triturato dalla critica e ordinariamente cade nel dimenticatoio dopo i fasti brevi della prima visione.E , come è successo anche a questa pellicola, l'interesse del grande pubblico che ha spesso premiato molti titoli vanziniani è stato molto rado.Peccato, perchè, con tutti i limiti che ha,"Il pranzo della domenica" è un tentativo di riproporre quella commedia all'italiana che ogni tanto si riaffaccia nelle nostre sale, ma a parte qualche sporadico caso, non riesce a ritrovare la presa sulla gente che aveva un tempo.Tornando al film, è vero che ha dei dialoghi spesso improntati allo stile fiction televisiva, che nei tempi spesso ricorda appunto le serie di sceneggiati televisivi apprezzate dai teleutenti, e che certi sviluppi della sceneggiatura sembrano messi lì e dimenticati(uno per tutti, il dottore forse innamorato di Galatea Ranzi). Ma ci sono dei buoni interpreti (sottolinereei la convincente prova di Maurizio Mattioli, intelligentemente sottotono e più bravo che in tv), qualche rimando azzeccato alla commedia classica("C'eravamo tanto amati" a iosa...), e una regia garbata che fa un pò stizzire.Sì, perchè quando si vuole si può essere anche più che decorosi, vero Carlo Vanzina?
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