I MAGLIARI ( I, 1959)
DI FRANCESCO ROSI
Con RENATO SALVATORI, ALBERTO SORDI, Belinda Lee, Aldo Giuffrè.
DRAMMATICO A quelli che sbraitano contro gli immigrati, con tanto di fazzoletto al collo e camicia verde, fomentati da menti illuminate e di grande acume politico come gli illustri Calderoli e Borghezio, farebbe bene vedere film come "I magliari", che parla di cose oggi apparentemente lontanissime, ma mica troppo,in conclusione;Rosi racconta le vicissitudini di una piccola comunità di italiani in Germania che campa d'espedienti ,"ammollando" sòle a gente comune, piazzando stoffe a prezzi maggiori del loro effettivo valore. Non viene ricordato, di solito, come tra i migliori dell'autore di "Salvatore Giuliano", forse perchè adotta un registro da tragicommedia non compensato da un finale con colpo di scena drammatico ad effetto, o forse per la troppa briglia concessa ad Alberto Sordi che si appropria spesso del film.Però trovarsi di fronte a una commedia drammatica così ben girata e recitata pone positivamente lo spettatore nei confronti della pellicola, e restano almeno due o tre momenti di buon cinema socialmente impegnato.Non è certo poco.
venerdì 25 maggio 2007
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