venerdì 11 maggio 2007

GUARDIA DEL CORPO ( The body guard, USA 1992)
DI MICK JACKSON
Con KEVIN COSTNER, WHITNEY HOUSTON, Gary Kemp, Tomas Arana.
THRILLER
Pensata per Steve McQueen nel 1980, proposta a Clint Eastwood verso il 1988, la sceneggiatura di Lawrence Kasdan su cui si bsa "Guardia del corpo", è diventata film nel '92, grazie all'antica amicizia tra il regista e sceneggiatore e Costner.Comunque, qui l'autore degli scripts de "L'impero colpisce ancora" e "I predatori dell'arca perduta" non sembra essersi impegnato granche' nel concepire un giallo dalla trama prevedibile, su questo ex-gorilla di presidenti divenuto protettore privato di personaggi illustri nel mirino di qualche minaccia.Semmai è deprecabile lo scarso spessore dato ai personaggi;frenando un pò l'esigenza di fare un film per il grosso pubblico e scavando un pò di più nella psicologia della guardia del corpo e della cantante protetta, con la quale nasce una storia d'amore, poteva uscirne un discorso più complesso ed interessante.In due ore e dieci, che per una versione de luxe dei telefilm polizieschi che affollano le reti televisive pare proprio un pò troppo,Costner e la Houston si incontrano,si innamorano,lui la salva ed alla fine devono lasciarsi per l'incompatibilità delle loro vite."The body guard" è ben strutturato nelle scene d'azione(comunque troppo poche), ha una parte centrale assai macchinosa per funzionare a dovere, e Whitney Houston è un'interprete bellissima quanto atona.Il superuomo Kevin Costner spara, picchia, corre e salta, ma è rigido nei rapporti interpersonali.Del tutto improbabile il finale, con la resa dei conti tra il killer e la guardia del corpo, durante una notte degli Oscar sfarzosissima e palesemente fasulla.Curiosa, anche se ininfluente, la partecipazione dello "Spandau Ballet" Gary Kemp.

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