mercoledì 16 maggio 2007

ALLUCINAZIONE PERVERSA ( Jacob's ladder, USA 1990)
DI ADRIAN LYNE
Con TIM ROBBINS, Elizabeth Pena, Danny Aiello, Matt Craven.
THRILLER
Adrian Lyne realizza con questo il film migliore della sua carriera,e paradossalmente,anche quello di minore successo:dalla sceneggiatura,assolutamente originale di Bruce Joel Rubin("Ghost"),il regista inglese ha tratto un filom sicuramente imperfetto,forse un po'confuso,magari un po'fragile per certi versi,ma interessante e inquietante per soggetto e forma espressiva.Affidandosi ad un attore capace come Tim Robbins,con una faccia da uomo qualunque,ma efficace e poco incline a manierismi da star,Lyne intesse una sorta di thriller dell'anima dai risvolti ambigui:tutti gli incubi del reduce Jacob sono i frutti maturi del dolore che lo tiene vivo.Il ricordo continuo e implacabilmente intenso del mortale incidente del figlio,lo tormentera'fino alla fine dei suoi pensieri e del suo corso vitale,quasi come fosse colpa sua se il piccolo è rimasto vittima soprattutto della svagatezza che ai deboli di mente ed ai bambini è donata come virtu'.Particolarmente degno di interesse sono poi le allucinazioni,provenienti da deliri artistici dell'autore del film,anche ispirati a Francis Bacon.Memorabile tutto il finale.con Robbins su una barella che percorre i sotterranei di un manicomio,incontrando molti dei possibili aspetti della decadenza umana,verso l'agghiacciante rivelazione conclusiva. Un'opera anche contorta,se si vuole, ma degna di interesse e intelligente.

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