DI DANIELE CIPRI' e FRANCO MARESCO
Con SALVATORE GATTUSO, MARCELLO MIRANDA, CARLO GIORDANO, GIOACCHINO
LOPICCOLO.
GROTTESCO
L'opera seconda del duo Ciprì-Maresco è un'ulteriore deprecazione della società imbarbarita e senza più valori umani, che nella loro ottica disperata si avvia ad essere la nostra. Pur condividendo certi aspetti del loro punto di vista, devo dire che "Totò che..." è un film di diverse lunghezze inferiore al suo precedessore, quello "Zio di Brooklyn" che aveva, mi parve, una sua poetica del disfacimento, e una carica grottesca più mirata.A conti fatti, "Totò che visse..." è narrativamente meno frammentario del primo film di Ciprì e Maresco, più compatto, e la fotografia di Giancarlo Bigazzi, così come certi indovinati tocchi nel montaggio sono il suo lato più apprezzabile.Ma certi eccessi un pò gratuiti, come l'insistenza sulla masturbazione del malato mentale Minicu, e la scena della violenza carnale di un angelo che ha rubato e ucciso da parte di tre trogloditi enormi, sono in odor di provocazione un pò forzata, pur di turbare chi guarda.
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