sabato 3 gennaio 2009

L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO ( The man who knew too much, USA 1956)
DI ALFRED HITCHCOCK
Con JAMES STEWART, DORIS DAY, Daniel Gelin, Brenda DeBanzie.
GIALLO
Più di una volta Hitchcock realizzò remakes con star famose dei suoi primi film, girati in terra d'Inghilterra. Uno dei più conosciuti è "L'uomo che sapeva troppo", con James Stewart e Doris Day coniugi felicemente sposati in viaggio di piacere in Marocco che si ritrovano pienamente in un brutto affare spionistico che prevede, alla conclusione dei giochi, un omicidio politico. Hitchcock pare quasi divertirsi inizialmente con la vita idilliaca e stucchevole della famigliola borghese che pare estratta da un musical, salvo poi, quando la vicenda si fa drammatica e il figlioletto sparisce, i due americani fuori sede si rivelano sagaci e veri e propri ossi duri. Girato con la cura visiva che era propria al maestro di "Psyco", ha forse un pò troppi finali, ma avvince e si fa apprezzare per come sono costruite molte sequenze, valga per tutte la decisiva scena del concerto. Il motivo "Whatever will be" divenne proverbiale, e si registra un errore mica da poco nell'edizione italiana ( tra l'altro, molte frasi doppiate fuori sincronia), quando la Day indica come ritornello la strofa. Mica per essere pignoli, ma visto che si parla di una cantante...

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