martedì 13 gennaio 2009

PROFESSIONE ASSASSINO (The mechanic, USA 1972)
DI MICHAEL WINNER
Con CHARLES BRONSON,Jan-Michael Vincent, Keenan Wynn, Jill Ireland.
AZIONE
Da un pò se ne parla ad Hollywood, e sia Sylvester Stallone che Brad Pitt sembrano essere le star (forse per via dell'età più adatto sembrerebbe il primo al ruolo che fu di Bronson) di uno dei prossimi remakes in preparazione:"Professione assassino", diretto dal fidato Michael Winner, è uno dei titoli della filmografia del baffuto duro de "Il giustiziere della notte" più riusciti. Il "meccanico" del titolo originale sarebbe nel gergo criminale della pellicola l'aiutante di un killer professionista che sbriga gran parte dei fastidi pratici per organizzare un omicidio su commissione, aiutando il sicario a svolgerlo anche materialmente. Su un materiale da noir grezzo ma efficace, il film imbastisce una collaborazione tra il vecchio assassino a pagamento e il figlio di una sua vittima particolare, suo amico, che viene addestrato a dovere e portato a Napoli per una trasferta rischiosissima. Com'è giusto, la sceneggiatura non si prende la briga di spiegare troppe cose dell'Organizzazione che foraggia i killers, e Winner, molto professionalmente, abbozza appena certe sfaccettature dei caratteri, quale l'ansia che inizia a farsi largo nel protagonista dopo una vita passata ad eliminare anche fantasiosamente il prossimo. Finale scabro, ruvido,ma perfettamente in linea con il resto del film.

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