DI ALBERTO LATTUADA
Con ALBERTO SORDI, Norma Benguell,Ugo Attanasio, Gabriella Conti.
DRAMMATICO
Operazione coraggiosa, nel 1962, dinanzi ad un fenomeno che stava sempre più prendendo piede e mutando con i tempi come la mafia, realizzare un film che spieghi come la mentalità mafiosa possa essere così radicata e avere un vero e proprio background culturale:non era sbagliato, da parte di alcuni recensori, denotare un vero e proprio studio antropologico da parte di Alberto Lattuada per girare questo lungometraggio. La scelta di Alberto Sordi per dar volto e comportamento ad un immigrato siciliano al Nord che per sdebitarsi dei favori ricevuti accetta di divenire killer per commettere un omicidio da lasciare inattribuito da parte di chi investiga poteva sembrare azzardata, ma l'interprete, con grinta e abilità da camaleonte dello schermo compie la prodezza di rendersi perfettamente credibile, e di mostrare il processo di cambiamento da bravo padre di famiglia a omicida per commissione. Lodevole da parte del regista la perizia che mette in scena nel sancire la lontananza di culture tra un'Italia proiettata nel futuro ed una inestricabile da un passato quasi feudale: il più bel film di Lattuada, probabilmente, ed un documento da tenere di conto, oltre che un riuscito dramma moderno.
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