mercoledì 13 giugno 2007

IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE
( The virgin suicides, USA 1999)
DI SOFIA COPPOLA
Con KIRSTEN DUNST, JOSH HARTNETT, Kathleen Turner, James Woods.
DRAMMATICO
Un esordio notevole, quello della figlia di Coppola, quella a cui molti consigliarono di non farsi più vedere davanti a una macchina da presa dopo "Il padrino parte III":ecco fatto, la figlia dell'autore di "Rusty il selvaggio" ha finito per mettercisi dietro.E "The virgin suicides" è un'opera prima condotta con mano felice, raccontando una storia di malinconia giovanile che sfocia in un finale da alta tragedia, con un cast indovinatissimo,dalla madre dura di Kathleen Turner al padre debole James Woods, con il nuovo bello Josh Hartnett e la bellezza ancora acerba di Kirsten Dunst, una promessa per gli anni di cinema a venire.E' difficile cogliere, in un film, quella potenza dei sentimenti dell'adolescenza, quell'aprirsi di drammi insostenibili di fronte a cose come una punizione aspra, quella dolorosità di un trasporto amoroso tradito o deluso, la desiderabilità di creature viste come inarrivabili.Sofia Coppola , con una certa attenzione per dialoghi e situazioni, c'è riuscita,realizzando un film di rara sensibilità, perdendo l'ottica adulta e facendo riassaporare allo spettatore la tagliente, bellissima, mai dimenticabile davvero sfera emotiva della giovinezza più piena.Un film che avrebbe meritato senz'altro maggiori fortune, ma probabilmente in corso di rivalutazione per i posteri.

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