sabato 23 giugno 2007

GRAZIE ZIA ( I, 1968)
DI SALVATORE SAMPERI
Con LOU CASTEL, LISA GASTONI, Gabriele Ferzetti, Luisa De Santis.
DRAMMATICO
Certo che per il suo film d'esordio,Salvatore Samperi non badò a risparmiare niente allo spettatore:"Grazie,zia!" si apre con un elettroshock e si chiude con una "dolce morte". Al centro della pellicola il rapporto morboso tra il rampollo di ricca famiglia Alvise,viziatissimo e tarato nella mente, che rifiuta di camminare, e la sorella della madre, bellissima e legata al ragazzo da un affetto-dipendenza:la storia, intessuta su un rapporto sadomasochistico dapprima solo psicologico, successivamente segnato da botte e slanci erotici, ma senza mai arrivare all'amplesso,vira lentamente sul tragico, fino a un accordo di morte che chiude la vicenda.Samperi gira un film di voluta provocazione, immettendo connotazioni politiche e satireggiando la borghesia industriale con sarcasmo dentuto:interpretato con sciolta acredine da Castel e con morbida e torbida sensualità da una splendida Lisa Gastoni, il film mostra a tratti un gusto provocatorio fine a se stesso che ne riduce la carica polemica.E' un pò datato, ma contiene raffinatezze di prim'ordine.

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