venerdì 29 giugno 2007

IL COLORE VIOLA ( The color purple, USA 1985)
DI STEVEN SPIELBERG
Con WHOOPI GOLDBERG, DANNY GLOVER, Margaret Avery, Oprah Winfrey.
DRAMMATICO
Sicuramente ciò che ha mosso Steven Spielberg a fare un kolossal dal romanzo premio Pulitzer di Alice Walker è stato un impulso verso un cinema più nei canoni del "maturo", e di argomentazioni più marcatamente impegnate.Un dramma interpretato praticamente solo da attori neri, in cui si parla di stupro, oppressione psicologica e culturale, amor saffico, femminismo, razzismo e legami di sangue interrotti per ricostituirsi anni dopo,un'operazione coraggiosa, premiata da un buon successo di pubblico in patria, bocciata qui da noi( non rientrò neanche tra i primi cinquanta incassi della stagione '86/87), ingiustamente candidata a 10 premi Oscar e lasciata a bocca asciutta per "laureare" sette volte il rivale "La mia Africa", a mio giudizio film gemello di questo, ma più di confezione.Whoopi Goldberg, qui praticamente esordiente, è bravissima,commovente: e se nella scena del ricongiungimento sul fiume, sull'onda trascinante di un gospel a fil di cuore, vi capiterà di ritrovarvi con le guance bagnate, non c'è di che vergognarsi.E'cinema bello, non un pasticcio come qualche recensore un pò poco ispirato lo definisce.

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