venerdì 22 giugno 2007

HAVANA ( Havana, USA 1990)
DI SIDNEY POLLACK
Con ROBERT REDFORD, LENA OLIN, Raul Julia, Alan Arkin.
DRAMMATICO
Uno dei sodalizi più consolidati del cinema hollywoodiano, così come quello tra Martin Scorsese e Robert DeNiro,si riforma a cinque anni di distanza dal successo e dagli Oscar de"La mia Africa":ma il riaccostarsi sui cartelloni di Sidney Pollack e Robert Redford, interprete romantico ideale dell'autore di "Come eravamo" risultò questa volta un fiasco al botteghino.Forse "Havana" è un lungometraggio troppo "old fashion" per l'inizio degli anni Novanta, forse la trama e i personaggi riecheggiano un pò troppo il superclassico "Casablanca", con tanto di finale citazionista, ma questa storia d'amore lunga quasi due ore e mezza di proiezione ha ,benchè ciò che si vede sullo schermo talvolta sia un pò laccato, il suo fascino e la sua componente, fortissima, di malinconia sincera."Ho conosciuto una donna ... settantadue ore fa.." dice il protagonista Jack Weill, giocatore di professione, improntato a un pratico cinismo, che manda all'aria tutta la sua vita pianificata dopo l'incontro con la moglie di un rivoluzionario castrista, arrendendosi ai sentimenti e alla loro forza incontrollabile:buoni attori in generale, compreso un notevole Tomas Milian ruvido ufficiale di Batista, ma l'interpretazione di Redford è una delle più belle e dense di una carriera ammirevole.Il monologo finale, solo su una spiaggia a guardare il mare, è un'immagine splendida e fortemente struggente, illustratrice scarna ma straordinaria di un uomo finalmente innamorato.

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