DI CLINT EASTWOOD
Con CLINT EASTWOOD, Gene Hackman, Morgan Freeman, Richard Harris.
WESTERN
L'ultimo western, davvero? "Gli spietati" è praticamente agli antipodi di pellicole come "Balla coi lupi", non c'è niente di epico nelle scorribande di Eastwood & soci, si potrebbe parlare di "western minimalista" per il metodo di narrazione adottato dall'autore.I calci e i pugni che si vedono in questo film fanno un rumore fastidiosamente realistico e ogni carattere è ben definito, così come ogni scena è devoluta al disegno finale del director.Si avverte quasi un senso di disgusto,un' asprezza verso false leggende che difficilmente, se non adottando uno stile come quello di Eastwood, è comunicabile.E quelle donne oscure macchinatrici di tutta la vicenda, non provengono da un altro film che vedeva la star di "Per un pugno di dollari","La notte brava del soldato Jonathan"?Leone, Peckinpah, Siegel, a questi grandi autori questo film fa pensare:a dimostrare il rifiuto della violenza di un divo con quaranta e passa anni di carriera passati a interpretare personaggi che non ne sono immuni, la bellissima frase che pronuncia Munny a un certo punto."Uccidere un uomo è una cosa grossa. Gli togli tutto ciò che ha. E ciò che desiderava avere."
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