giovedì 4 febbraio 2010

VITTORIE PERDUTE ( Go tell the spartans, USA 1978)
DI TED POST
Con BURT LANCASTER, Craig T.Wasson, Marc Singer, Evan Kim.
GUERRA
Il titolo originale cita Leonida e le Termopili, e chiarisce subito il clima disincantato che circola in tutta la pellicola. La quale è doppiata,nella versione italiana, in un modo così approssimativo che la fa assomigliare ad un film per la tv:però, "Vittorie perdute", diretto da Ted Post, regista a metà tra il veterano del cinema d'azione ed il cineasta con motivazioni impegnate, è di fatto uno dei primi film seri sulla guerra del Vietnam. Uscito nello stesso anno de "Il cacciatore", è girato con mezzi modesti, ma ha dalla sua la partecipazione convinta di una star che contribuì economicamente alla produzione, versando diversi dollari per aiutare il regista a completare il lavoro. Tutto viene filtrato da una mancanza di fiducia nell'istituzione militare, sul mito degli USA salvatori del Bene Comune, che risente di una durissima presa di coscienza su una guerra perduta, inquadrata qui all'ingresso delle forze americane nel conflitto asiatico. Burt Lancaster interpreta un militare di carriera disilluso,che eppure riesce a compiere un gesto di solidarietà tra commilitoni conscio che gli costerà caro, ed il cast più giovane che gli ruota intorno presenta Craig Wasson, poi coinvolto in "Omicidio a luci rosse" ed il televisivo Marc Singer. Non un caposaldo,ma per l'epoca un film coraggioso e schietto.

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