lunedì 8 ottobre 2007

SOSTIENE PEREIRA ( I, 1995)
DI ROBERTO FAENZA
Con MARCELLO MASTROIANNI, Daniel Auteuil,Joaquin De Almeyda, Stefano Dionisi.
DRAMMATICO
Il libro di Antonio Tabucchi è riportato su pellicola da Roberto Faenza, regista discontinuo ma anticonformista, che ha girato questo film,ambientato nel Portogallo sotto dittatura della prima metà del Novecento, in modo molto simile, per struttura narrativa, al cinema di quaranta-cinquanta anni fa:di suo Faenza ci ha messo davvero una sola sequenza, tra l'altro notevole, in cui la fidanzata del giovane ribelle amico del protagonista porta Pereira a una proiezione propagnadistica del regime salazariano, e la naturale scelta di discostarsi dal romanzo che è praticamente senza dialoghi.Un leggero didascalismo e la prova di Nicoletta Braschi, piuttosto fuori parte, sono i difetti di "Sostiene Pereira", ma il film è da raccomandare per la forza di un messaggio di impegno non solo politico ma soprattutto civile, trasmesso con sommessa compostezza, e via via sempre con maggior decisione.Causa un bizzarro effetto: a vederlo, il film risulta buono, ma ripensandoci acquista valore, e induce a riflessioni non banali.Coadiuvato da una bella colonna sonora firmata Ennio Morricone, il film invita chiunque a un esame di coscienza e ricorda che ognuno, a modo suo,può dire no a un' ingiustizia.Un Marcello Mastroianni splendido dà smalto a un personaggio non facile, un brav'uomo che ha il limite di non farsi troppe domande, ma che, compreso lo stato di anestetizzazione in cui vegeta ogni popolo soverchiato da una dittatura, ne ha orrore e trova il coraggio di infliggergli un colpo.

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