venerdì 26 ottobre 2007

GIOVANNA D'ARCO ( Jeanne d'Arc, F 1999)
DI LUC BESSON
Con MILLA JOVOVICH, John Malkovich, Faye Dunaway, Dustin Hoffman.
DRAMMATICO

Quanto costa l'ambizione.... Un cineasta esploso sul far degli anni Novanta come Luc Besson, che a molti parve la risposta decisa e alternativa al kolossal americano, del cui nome molti cinefili amavano riempirsi la bocca e decretarlo come l' Autore più importante emerso in quegli anni , quando si mise a fare il "Film della vita", riproponendo l'avventura storica della Pulzella d'Orléans aggiungendoci deliri mistici della giovin guerriera, dette il via al proprio declino. Con questo, malgrado una tendenza all'eccesso enfatico della glorificazione dell'eroina, "Giovanna d'Arco" non è un brutto film: ha una durata estenuante, sofferma anche troppo del proprio minutaggio sulla lotta tra Bene e Male dell'anima della vergine di Francia, e tira via, ad esempio, sul destino finale della protagonista, e più che altro pesa l'incertezza di sceneggiatori e regista sulla natura della donna, se fosse un'ossessa e invasata , ma pura, o semplicemente uno strumento dei potenti ( nel caso i regnanti ) per fare il lavoro sporco e poi pagare con la vita gli errori cui va incontro. Milla Jovovich, con grinta e furore intensi, è bravissima , e supera un banco di prova difficoltoso come questo ruolo per risultare attrice convincente, e le scene di battaglia , cruente e ben montate, sono tra i momenti migliori di tutto il cinema bessoniano. Ma ci si trova al classico film con tante buone intenzioni, anche di spettacolo, che sconta tutte le proprie pecche stancando lo spettatore, invece di appassionarlo.

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