lunedì 15 ottobre 2007



ULISSE ( I, 1953)
DI MARIO CAMERINI
Con KIRK DOUGLAS, SILVANA MANGANO, Anthony Quinn, Rossana Podestà.
AVVENTURA/EPICO
Colosso prodotto da Dino DeLaurentiis con tanto di protagonista a stelle e striscie, "Ulisse" fu un campionissimo d'incassi alla sua uscita: realizzato con magniloquenza e senso dello spettacolo, fu affidato all'abile Mario Camerini, solitamente specializzato nella commedia, in cui si è distinto per essere probabilmente il regista più affiatato con Totò. Il film si avvale di effetti speciali a cura di Mario Bava e sfrutta bene la fisicità selvatica di Kirk Douglas, che dà una versione di Odisseo-uomo d'azione, a suo agio nella dimensione avventurosa di questa interpretazione del poema omeriano certo non d'accatto, ma , nei criteri di un lungometraggio da grandi platee, funzionale e coerente. Gli fa da controcanto una Silvana Mangano che si cimenta sia con il ruolo di Penelope che con la Circe che prova a trattenere il re di Itaca per sempre, adatta a turbare i pensieri dell'eroe della guerra di Troia. Notevole l'episodio di Polifemo, in cui l'apporto di Bava si fa notare di più, con toni da horror anticipatori del cinema dell'autore di "Diabolik".

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