DI TINTO BRASS
Con GIANCARLO GIANNINI, Raffaella Baracchi, Francois Négret, Carlo Monni.
GROTTESCO
Che ci fa Giancarlo Giannini in un film di Tinto Brass?Il bravissimo attore romano ha la coerenza professionale di recitare ogni copione e ogni tipo di film propostogli con consumata professionalità, ma l'avrà letta la sceneggiatura di questo film prima di accettare di prendervi parte?Brass compie un effettivo sforzo,cercando di adoperare la chiave surreale per un suo film desunto da un romanzo preesistente, ma a parte il tradizionale danzar di culi sullo schermo si nota poco di nuovo, in una storia zoppicante, e un filo narrativo esilissimo o inesistente.Il regista veneziano continua a lasciare irritati, o, nel migliore dei casi, perplessi circa le sue possibilità visive sprecate a fare più o meno lo stesso inutile, decerebrato, grottesco catalogo per adolescenziali smanie guardone.
Nessun commento:
Posta un commento