giovedì 9 agosto 2007

FEDORA ( Fedora, USA/D/F 1978)
DI BILLY WYLDER
Con WILLIAM HOLDEN, MARTHE KELLER, José Ferrer, Frances Sternhagen.
DRAMMATICO
Il penultimo lavoro di Billy Wylder è anche il suo ultimo grande film : "Buddy Buddy", di tre anni successivo, benchè tuttavia apprezzabile, non è stata una commedia all'altezza dell'acume e della graffiante ironia corrosiva cui ci aveva abituato il maestro di origine viennese, mentre "Fedora" è in un certo senso un'ideale prosecuzione-remake di "Viale del tramonto", con uno studio velenoso della falsità dei miti di celluloide, e , in contemporanea, l'inesorabilità della fascinazione del mondo del cinema. Ancora William Holden, nei panni di un produttore in cattive acque finanziarie, fa da testimone di lusso e investigatore per forza di una vicenda folle, intricata e mortuaria, che si chiude su una rivelazione originale e sorprendente. E' uno di quei film che avviluppano lo spettatore in un crescendo di attenzione notevole, che possiede la tensione di un giallo, eppure sa illustrare anche la pazzesca, esagerata smania di egocentrismo di chi il cinema lo fa e ne vive, magnifica e malefica ossessione, corrotto e produttore di fantasia e sogni. Il vero canto del cigno di Billy, a mio modesto parere.

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