sabato 17 marzo 2007

UNA CANZONE PER BOBBY LONG
( A love song for Bobby Long, USA 2004) DI SHAINEE GABEL
Con JOHN TRAVOLTA, SCARLETT JOHANSSON ,Gabriel Macht, Deborah Unger.
DRAMMATICO

Anacronismo in celluloide,"Una canzone per Bobby Long" è un film che avrebbe potuto ambire a diventare un piccolo classico negli anni Settanta.Sì, perchè questi americani ai margini, sul ciglio della strada e della vita, sono più che mai fuori posto negli USA delle globalizzazioni e dei "neocon" bushiani.Il film ha una bella sequenza d'apertura, con l'ex-professore John Travolta a buttar giù whisky e a trascinarsi con panama e completo stazzonato, poi ha un avvio leggermente meccanico.Però via via la trama prende, il gioco degli attori fa crescere il film, e si rinuncia al patetismo nudo e crudo.Travolta, intento a macerar se stesso nell'alcool e nella malinconia, è molto bravo a seguire il disegno della regia, gli fanno compagnia i coprotagonisti Johansson e Macht, due giovani da seguire attentamente.Tra una strimpellata accorata, e confessioni in privato,una piccola tragedia con inaspettati colpi di sole da apprezzare.

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