sabato 17 marzo 2007

QUEIMADA ( I, 1968)
DI GILLO PONTECORVO
Con MARLON BRANDO ,Evaristo Marquez, Renato Salvatori, Dana Ghia.
DRAMMATICO

Tre anni dopo l'affermazione internazionale de "La battaglia di Algeri" ,Gillo Pontecorvo girò "Queimada"("Bruciata" in spagnolo) su una sceneggiatura firmata anche da un campione dell'impegno come Franco Solinas:eppure, è forse il copione la parte più debole di questo kolossal storico-politico, con i rimandi anche troppo conclamati a un guevarismo un pò superficiale, e soprattutto troppi passaggi ellittici tagliati con il machete nei periodi del racconto.Certo che non manca di fascino, questo lavoro,interpretato egregiamente da un Marlon Brando che elabora con finezza la suprema ambiguità dell'"Inglès" Walker, agitatore-spia per conto dell'Inghilterra a sfruttare i fuochi rivoluzionari dell'isola del titolo per far sloggiare i portoghesi e poi prendersi il territorio:però, forse per troppa passione degli autori, qua e là il film inciampa su ingenuità notevoli, anche se lo si segue in tutta la sua durata con acceso interesse.Clamoroso errore di miscasting:Renato Salvatori nella parte del presidente meticcio, uno scivolone quasi incredibile,vista la serietà con cui l'intera operazione è stata realizzata.

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