mercoledì 21 marzo 2007

MAN ON FIRE (Man on fire, USA 2004)
DI TONY SCOTT
Con DENZEL WASHINGTON , Dakota Fanning, Radha Mitchell, Christopher Walken.
AZIONE
Dicono che la sceneggiatura di "Man on fire" sia rimasta sospesa per qualche anno, in attesa che un regista la trasformasse in film : successo di una certa proporzione in America, il ritorno di Tony Scott dietro la macchina da presa a tre anni dal buon risultato di "Spy game" è un bel passo indietro per il regista di "Top Gun". Girato con stile effettistico da spot modaiolo, il film è lungo almeno mezz'ora più del necessario:a una prima parte comunque più decente ma dal passo non velocissimo succede una seconda tutta volta a ordire la parte thriller del racconto, di una violenza insistita e spesso rivoltante. Non si capisce perchè un cast di livello come quello presentato dal film si sia abbassato a prender parte a una pellicola in cui il protagonista si abbandona a esercitare una truculenza draconiana che neanche i personaggi più efferati di Chuck Norris e Charles Bronson si sarebbero sognati di perpetrare.Scontato,poi l'intrigo dietro il rapimento della piccola che il violento ex-soldato Washington avrebbe dovuto proteggere;colmo del sarcasmo, la dedica finale a Città del Messico,"posto speciale". Infatti, a giudicare da questo lungometraggio di compiaciutissima esposizione della violenza come necessario mezzo per la giustizia,che bel posto , dove si può ammazzare una decina di persone per strada, si spara come si beve un caffè e la polizia è peggio dei criminali ...

Nessun commento: