sabato 25 luglio 2009

PAPER MOON ( Paper Moon,USA 1973)
DI PETER BOGDANOVICH
Con RYAN O'NEAL,TATUM O'NEAL, Madeline Kahn, Randy Quaid.
COMMEDIA

Nell'America della Grande Depressione(quella degli anni Trenta,non l'attuale), una commedia con due "fuori posto",una bimba ed un padre putativo gaglioffo e truffatore, in viaggio nella desolazione di un paese in crisi, eppure il tono del film è brillante, e giunge ad un finale che non chiude la vicenda, ma semplicemente avvia i due protagonisti su incerte prospettive, ma con un sorriso a portata di labbra,e un orizzonte senza fine. Peter Bogdanovich gira un'altra volta in bianco e nero, dopo l'ottimo risultato de "L'ultimo spettacolo", ma qui siamo appunto in zona commedia brillante, e lo spettacolo è, oltre che ben costruito, godibilissimo. Padre e figlia nella vita, la famiglia "forzata" Ryan e Tatum O'Neal si danno la battuta con abile brio, e se il protagonista belloccio ma stroncato dai critici di "Love story" si rivela comedian vivace,fu meritatissimo l'Oscar alla piccola Tatum O'Neal(futura donna del cuore del supertennista John McEnroe) , vera e propria birbante al cubo, che ne combina assai con la sagacia e la fantasia dei bambini intelligenti e resi scaltri dalle avversioni. Sempre in fuga dalla legge,alle prese con truffaldini ancor peggiori di loro, il duo spesso rischia di dividersi, salvo scoprire di vivere un affetto vero e affrontare insieme il gran "boh" che li aspetta.Per chi non l'ha visto, una gustosa scoperta.

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