DI LUIGI COMENCINI
Con BEPPE GRILLO, Maria Schneider, Fernando Rey, Nestor Garay.
COMMEDIA
Oggi, dopo l'effetto-valanga della "Passione" gibsoniana, appare un film ancora più lontano.Ma "Cercasi Gesù" è un'operina malinconica sulla perdita dei veri valori cristiani che ha la sua dignità, e la sua poetica.Insuccesso quasi scontato per Luigi Comencini, che veniva da un decennio in cui le soddisfazioni dal pubblico non gli erano mancate, ma che voleva cimentarsi con un tema per lui abbastanza inaspettato:Beppe Grillo, all'esordio al cinema, appare gentile, bravo e spaesato come il ruolo, un povero cristo che viene scelto per impersonare Gesù in una campagna pubblicitaria atta a rilanciare l'immagine della Chiesa cattolica.Scivolando verso una conclusione amara, dove molte delle speranze dei personaggi vanno a perdersi, concede un'ultima scena in cui si interroga sulla reale natura dei miracoli.Un film onesto, imperfetto ma grazioso, in cui c'è una domanda sincera di volontà cristiana.
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