martedì 17 luglio 2007

DUNE ( Dune, USA 1984)
DI DAVID LYNCH
Con KYLE MCLACHLAN, Sean Young, Sting, Max Von Sydow.
FANTASCIENZA
Film di Natale anomalo nel 1984, prodotto e rimaneggiato bellamente da Dino DeLaurentiis ( del quale fu uno dei grandi fiaschi che negli '80 rischiarono di mandarlo a gambe all'aria), affidato a un giovane regista visionario e con un senso tutto particolare del cinema e del fantastico,"Dune", desunto dal primo romanzo della saga di Frank Herbert, è un kolossal molto elaborato e sofisticato, che paga l'eccessiva cura nel décor e nell'allestimento generale con una certa pedanteria narrativa, una lentezza ipertrofica che rischia di cancellare le cose buone che comunque ci sono, la recitazione atona di quasi tutti gli interpreti, l'atmosfera crudele che si impone da quasi subito.Lungo oltremodo, musicato forse in maniera inadeguata dai pur bravissimi Toto, il terzo film di Lynch ha effetti speciali oggi datatissimi, un riferimento continuo quasi cronenberghiano agli orifizi di ogni genere nelle scenografie, e una programmatica estraneità, una non-partecipazione emotiva che scombina molte delle aspettative che uno spettatore potrebbe avere al suo riguardo.Non funzionò, adesso è una sorta di cult, come molti film sbagliati:ma, onestamente, è difficile da apprezzare.

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