DI PAUL ANDERSON
Con LAURENCE FISHBURNE, SAM NEILL, Kathleen Quinlan, Joely Richardson.
FANTASCIENZA

Sul piano della messinscena,"Punto di non ritorno" può contare su un sonoro inquietante, effetti speciali di serie A e una scenografia claustrofobica piuttosto ben riuscita.Meno bene per quanto riguarda la storia, che spreca un'idea interessante(una dimensione parallela che è il Male assoluto e un'astronave maledetta e pulsante di vita come un essere organico) in un condensato di dejà-vu( lo schema narrativo di "Alien", le pareti che grondano sangue di "Shining"), e prevedibile decimazione dell'equipaggio, fino a un banale scontro tra Bene e Male con botte da orbi.La regia di Anderson è improntata a uno stile effettistico che sguazza nel grand-gignol senza avere la scioltezza di Carpenter nè l'ironia di Raimi, e una piattezza interpretativa che trova il suo peggio in un Sam Neill molto simile a un wurstel alla griglia nel finale.
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